Sara, Milka, Jakline, Margaret….
Sono 32, figlie di mamme scomparse a causa dell’AIDS.
Qualcuna ha una storia alle spalle di solitudine, di case bruciate, di abusi sessuali.
Le racconteremo nel libro.
Lasciamo un gettone Elfo di 300 euro per la loro educazione scolastica.

Stipati in diverse stanze e divisi fra maschi e femmine, trovano assistenza e alloggio 48 orfani dai 5 anni alla maggiore età.
Ci incontriamo con Austin, il ragazzo che funge da cuoco e si occupa della cucina.
Assieme a lui ci rechiamo al mercato e comperiamo 10 kg di riso, 24 kg di farina, 20 kg di mais, 5 sacchi di fagioli, 30 litri di olio, mezzo quintale di zucchero, per un totale di 100 euro.

Era il 2006 ed alcuni soci Elfo con una festa incredibile “Tutti pazzi per il pozzo” hanno raccolto fondi donati poi ad Amref per alcuni progetti. Ecco uno di questi.
Nella scuola di 751 ragazzi ci sono classi dalla prima all’ottava. Come le nostre elementari e medie. Il Preside è molto contento di conoscere soci Elfo che hanno permesso la costruzione delle latrine. Ci spiega che migliorano notevolmente le condizioni igieniche della scuola e che grazie a loro sono diminuiti il numero di malanni come dissenteria, infezioni intestinali, bilarzia, colera.
L’acqua consente il lavaggio delle mani dopo la toilette e prima dei pasti. I bidoni che vedete appesi servono da rubinetti. La scritta sulle latrine riporta il nome della scuola, “asante sana” cioè Grazie molte” in Swahili. Alfo è un errore e sta per Elfo.

In questo lebbrosario vicino al lago Vittoria vivono e vengono curati i nuovi casi di lebbra che ogni mese si presentano, malati di TBC e di AIDS. Abitano anche i vecchi ammalati che dal 1976 possono essere guariti e che non desiderano essere visti e rientrare nella società a causa delle loro malformazioni.
Lasciamo un gettone ELFO di 100 euro per la distribuzione di medicine.

Lo chiamano Nonno Luigi.
Dal 1966 ha fondato questa comunità ed ora il centro si compone di un ostello per bimbi e bimbe che frequentano le scuole, un orfanotrofio e da poco anche un piccolo centro di salute. Periodicamente gruppi di bimbi cardiopatici vengono trasportati in italia per essere operati. Lasciamo un gettone Elfo di 200 euro.
www.amicidinduguzangu.org

Oltre alla scuola e all’ospedale, periodicamente viene distribuito cibo per le mamme ed i bambini malnutriti.
La processione di chi chiede è continua e giornaliera. Quasi un assedio.
Lasciamo un gettone Elfo di 100 euro.

In questa regione l’acqua è preziosissima e scarsa. Ogni scarico di casa è riciclato in canale per l’irrigazione di qualche metro quadro di orto. L’acqua che esce dalla maggior parte dei pozzi è spesso salata. La profondità delle sorgenti non consente l’utilizzo delle pompo a mano e quelle azionate dai motori diesel hanno il problema del costo del carburante per farle funzionare. Il vento che in questa area soffia con parsimonia, è l’unica soluzione accettabile. I pannelli solari sarebbero meglio ma hanno un costo proibitivo. Lasciamo 150 euro ELFO per la sostituzione di alcuni stantuffi delle pompe eoliche.

Nel villaggio OBBITU verranno accolti 20 dei 150 bambini orfani che sono seguiti e curati dal C.C.M. La struttura comprende stanze, cucina , bagni e docce per i piccoli e per le persone della comunità che si prenderanno cura di loro.
Un altro servizio istituito nella zona è la clinica mobile con cui due volte a settimana vengono raggiunti i villaggi più isolati e privi di dispensario per distribuire medicinali o assistere chi ne ha bisogno.
Lasciamo un gettone di solidarietà Elfo di 150 euro.

Le grosse taniche da 8000 litri costano 700 euro circa. Vengono trasportate da Nairobi fin qui e, vista la strada, il trasporto costa 150 euro. Con questa tanica una famiglia riesce a superare la stagione secca. Decidiamo di pagare almeno il trasporto con un gettone da 150 euro.

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