Nel centro Hand in Hand, fondato da Ineke, dottoressa olandese e da Bob, il suo compagno
di Chicago, vengono accolti bimbi orfani e con handicap mentali.
Qui in Ghana questi bambini vengono chiamati “ water-children”, perché si crede che le loro mamme siano state possedute dagli spiriti dell’acqua prima di partorirli. Vengono quindi in genere
abbandonati sulle sponde del fiume dopo la nascita per fare in modo che lo spirito durante la notte riemerga e li riporti “a casa “ nella profondità delle acque.
Nel centro vengono accolti,accuditi e cresciuti e in alcuni casi si cerca di dar loro qualche possibilità nel mondo del lavoro. Vi è anche una scuola apposita.
I bimbi e ragazzi di varia età sono oltre 40.
Qui è possibile fare volontariato o semplicemente soggiornare nelle semplici ma piacevoli casette
per contribuire al sostegno della struttura.

Noi lasciamo un gettone di solidarietà di 50 euro e una delle due biciclette che Isabella e Gil ci hanno affidato (erano destinate al Kenya,ma vista l’attuale situazione del paese preferiamo assegnarle subito).

Sicuramente non è il suo vero nome. Teresa è stata trovata abbandonata in un mercato vicino ad Accra un anno fa. Portata in ospedale la sua situazione era critica per la denutrizione e lo stato di prostrazione psicofisico in cui si trovava. Non parla e non sorride. E’ ancora depressa e presenta problemi di handicap mentali e epilessia. E’ arrivata al centro Hand in Hand una settimana fa ed ora stanno prendendosene cura. Abbiamo deciso di aiutarla come ELFO. Lasciamo per il 2008 un gettone di 300 euro che la adotta a nome dell’Associazione, fino a che non si trovi un socio che abbia voglia di farsene carico. Per Teresa serve un contributo di 300 euro l’anno.

Al nostro arrivo ci “assalgono” decine di piccoli marmocchi che cercano tutti insieme di salirci in braccio!
La simpatica Emma e suo marito Joseph sono “mamma e papà” di questa casa per 140 bimbi. Sono ad Awuto Bawjiase, un poco all’interno dalla costa. Con l’aiuto di altri volontari si prendono cura di loro. Sono orfani o abbandonati , spesso trovati sulla strada dalla polizia.
Qui vengono nutriti, curati,vanno a scuola e imparano a diventare indipendenti per il futuro quando dovranno lasciare l’orfanotrofio.

Decidiamo di lasciare un gettone di solidarietà Elfo di 150 euro di sostegno alla struttura, alcuni vestiti per bimbi e la bicicletta donata da Gil e Isabella che catalizza l’attenzione di tutti i ragazzini
presenti.

Sosteniamo ancora un orfanotrofio ma pare proprio che qui in Ghana ce ne siano davvero tanti.
E’ una struttura abbastanza nuova che accoglie circa 20 bambini abbandonati dai genitori o orfani. Alcuni vengono inseriti all’interno di famiglie che si prendono cura di loro ma le spese sono sostenute dall’orfanotrofio.
E’ stato fondato da una spagnola ed è totalmente finanziato dalle donazioni.
La struttura è costituita da una scuola, una biblioteca, un piccolo ospedale per le emergenze.
Una attigua guesthouse con ristorante accoglie ospiti e turisti per procurare proventi che servono a finanziare l’orfanotrofio. Il luogo è piacevole e pulito. Camera con bagno 20 euro.
GPS N05°56,307’ W000°01.662’
Tutto funziona solo ad energia solare ed eolica e c’è un orto per le necessità del centro.

Lasciamo un gettone Elfo di 150 euro.

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